Mercoledì 18 luglio 2007, presso il caffè letterario Intra Moenia, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della stagione artistica del teatro “Il Primo”.
Arnolfo Petri e Rosario Ferro, (nella foto con l'attrice Bianca Sollazzo) rispettivamente direttore artistico e direttore organizzativo del teatro, hanno raccontato, con romantico entusiasmo, dei primi dieci anni di attività del teatro, delle loro trascorse esperienze, emozioni, paure e successi, soffermandosi sulle difficoltà incontrate durante il loro percorso e superate esclusivamente grazie al loro impegno professionale nonché alla preziosa collaborazione di attori di spicco i quali, calcando le scene del Primo, hanno sposato e sostenuto le loro scelte artistiche. Scelte che, come sostiene Arnolfo Petri, da sempre si sviluppano in due direzioni diverse: quella del teatro comico di tradizione napoletana e quella relativa ai nuovi fermenti culturali.
Tre le “grandi serate d’onore” che celebreranno i dieci anni di attività del teatro e che vedranno come protagonisti: Elio Pandolfi, Anna Mazzamauro e Sandra Milo.
- Elio Pandolfi in “Fogli d’album”, rievocherà, con la maestria che lo contraddistingue, le atmosfere di un teatro troppo spesso dimenticato.
- Anna Mazzamauro, che inaugurò il teatro nel 1998 con “Scarpe nuove", torna ora “ardita e melanconica” con “Quando eravamo da sola”.
- Sandra Milo, spumeggiante come sempre, sarà protagonista con Rosario Ferro, in “Una sera c’incontrammo... per fatal combinazione”, narrazione di un casuale incontro tra una diva del cinema ed un attore di varietà.
Altri gli spettacoli in rassegna: Bianca Sollazzo, Rosario Ferro e Arnolfo Petri saranno gli interpreti de “Il mistero della Badessa di Piro Pilessa” di M. Brancaccio. Il luogo: un “austero” convento di clausura. Seguiranno: “E che ne parlammo a’ ffa’ di Corrado Taranto con lo stesso Taranto e Patrizia Pugliese, dove si assisterà ad un singolare scambio di postazioni tra attori e spettatori; la tragedia “Ecuba” con M. Billwiller, M. Odierna e M. Cervone nell’adattamento di Arnolfo Petri, il quale rielaborando il testo di Euripide ne propone una personale versione; “Una tata tutta matta (Ma che...D.I.C.O!)” di A. Sanchez con Arnolfo Petri e Rosario Ferro. Il testo, ispirato dal film di Chris Columbus, pone l’accento, con leggerezza ed ironia, sulla questione delle coppie di fatto; “M. Butterfly” di e con Arnolfo Petri. Tratto dal testo di David Henry Hwang, M. Butterfly è un intricato e drammatico gioco tra illusione, sogno e realtà; “’O scarfalietto”, un classico scarpettiano con R. Mussomeli, A. D’Amato e Rosario Ferro che ne firma anche la regia; “La cena dei cretini” di Francis Veber per la regia di Peppino Colace con P. Carosella e A. Vispo e P. Colace: una briosa commedia in cui il protagonista, “cretino a 18 carati”, mette in moto, senza volerlo, una catena di disastrosi equivoci.
Ad arricchire la programmazione ufficiale sarà, poi, una serie di altre rassegne: “Ambigua – I Teatri dell’Eros e della Diversità” la quale, giunta alla sua VI edizione, pone l’accento sul tema dell’omosessualità e sulle sue conseguenti dinamiche; “Suburbia – La città irregolare” che avrà come tematica la legalità; “L’Altro Sipario”, dedicata interamente al teatro emergente e “Primo Classic”, incentrata sul teatro dell’antichità.
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